FIDENATO SOSTENUTO DAI FASCISTI DEL TERZO MILLENNIO DI CASA POUND Minacciato un attivista del coordinamento tutela biodiversità

Mercoledì 09 luglio 2014 la Forestale avrebbe dovuto distruggere le coltivazioni di Mon810 presenti nel territorio friulano, ma per ora solo il campo di Mereto di Tomba è stato bonificato, le colture in essere a Colloredo di Montalbano sono ancora intonse, La Guardia Forestale ha rinunciato all’intervento poichè non era sufficiente il provvedimento amministrativo per accedere ai terreni: si chiederà un mandato alla Procura.
Alcuni di noi erano presenti durante la mattinata e hanno visto giungere il Corpo forestale regionale, la polizia municipale e la Digos, ma a presidiare il campo c’erano circa una sessantina di agricoltori federati e diversi esponenti di Casa Pound, facilmente riconoscibili per le magliette raffiguranti il duce o la tartaruga, logo dell’associazione neofascista. La loro presenza non è casuale né estemporanea: la collaborazione Fidenato-Casa Pound ha già prodotto, nel febbraio scorso, un incontro aperto al pubblico a Basiliano (UD), sempre sulla questione ogm. Questi esponenti hanno minacciato palesemente di percosse fisiche e hanno fatto il gesto del taglio della gola un attivista del Coordinamento, il tutto davanti alle forze dell’ordine le quali non hanno mosso un dito di fronte al grave atto intimidatorio.
Quindi qui le questioni sono due.
La prima riguarda Fidenato, il quale è riuscito ad avere la sua solita visibilità mediatica, aiutato anche dalle Forze dell’ordine: come mai così pochi e mal organizzati quando da giorni l’agricoltore pro-ogm dichiara che si sarebbe opposto alla bonifica? Come mai quando invece noi organizziamo manifestazioni pubbliche sono sempre presenti in forze con camioncini della celere e poliziotti in tenuta anti-sommossa? Il 6 di aprile, ad esempio, nonostante il divieto del questore di manifestare, abbiamo fatto il nostro presidio con l’aiuto di un agricoltore che ci ha gentilmente prestato un suo appezzamento; poco lontano da dove si svolgeva l’iniziativa c’erano digossini che fotografavano chiunque passasse, a dimostrazione di una palese disparità nei trattamenti: i pro ogm nonostante l’illegalità sono sempre tutelati, mentre viene preso di mira e vessato chi si dichiara contrario a questo modello agricolo che inquina e devasta il territorio visto che il Mon810 non è solo affar di Fidenato, come attestano le contaminazioni dimostrate dalle analisi effettuate dal Corpo Forestale l’anno scorso http://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/collection/rifiuti/2013/11/06/Friuli-contaminazione-campi-Ogm-fino-10-_9579392.html.
L’altro aspetto riguarda Casapound, i cui componenti si autodefiniscono “fascisti del terzo millennio”. Anche se in talune occasioni si spacciano per ambientalisti con associazioni paravento come “la foresta che avanza”, dimostrano poi nei fatti di essere dei sottopancia delle multinazionali, in questo caso la Monsanto, dimostrando la vera natura autoritaria e reazionaria. Esponenti che spesso si sono resi protagonisti di violente aggressioni di gruppo verso persone considerate “diverse” o “nemici”.
Che la loro coerenza, sostenendo Fidenato, dimostri la loro fittizia e patetica contrarietà alle multinazionali è ora un dato inconfutabile; ma ci chiediamo anche come di fronte a delle palesi minacce le forze dell’ordine non abbiano fatto allontanare quelle persone.
Come Coordinamento tutela biodiversità oggi lo ribadiamo a gran voce, gli OGM non sono che una delle espressioni del DOMINIO FASCISTA SULLA NATURA e dimostrando tutta la nostra solidarietà a coloro che hanno ricevuto simili minacce, denunciamo la complicità ormai palese tra i fascisti e Fidenato.

Coordinamento Tutela Biodiversità FVG

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6 thoughts on “FIDENATO SOSTENUTO DAI FASCISTI DEL TERZO MILLENNIO DI CASA POUND Minacciato un attivista del coordinamento tutela biodiversità

  1. il motivo per cui ci sono sempre i carabinieri in tenuta antisommossa?? ve lo dico io: perchè fin ora gli unici a delinquere distruggendo per ben 2 volte beni altrui in prorprietà altrui e commettendo atti vandalici minacciosi, sono stati proprio quegli individui che si oppongono a qualsiasi forma di confronto,di spirito di ricerca e di voglia di mettersi nei panni di poveri agricoltori che pur di portare a casa una pagnotta ammalano prima se stessi e poi l’ambiente! Non dico che siate voi , ma non penso di essere molto lontano!

    • Chi coltiva ogm non fa violenza sulla natura, contaminando l’ecosistema circostante, i microrganismi che si trovano nel terreno? Non è violento chi compromette coltivazioni biologiche e biodinamiche? Non è violento colui che vuole imporre gli ogm che sono solo l’ennesimo paradosso di un sistema agroindustriale che ha e continua ad inquinare, che ha distrutto una cultura contadina millenaria? che ha devastato il paesaggio e epe relazioni sociali? creando un sistema nel quale chi produce e chi consuma devono sottostare alle regole imposte dalla grande distribuzione organizzata? Chi è violento?

      • Bello il nostro confronto! cmq rassicuro subito che non voglio sposare nessun tipo di ideologia politica perchè non ne vedo il caso e perchè si và finire sempre nei solito discorsi. Voglio semai portare alla vostra attenzione il fatto che
        -coltivando biologicamente, ed ancora meno biodinamicamente, non credo prorio che si possa mantenere tutta la popolazione che non vive di agricoltura! In italia siamo il 4% di agricoltori che cerca di sfamare il 96 % che fanno altri mestieri!
        Siamo allo stesso livello di dire che si potrebbe produrre tutta l’energia necessaria in italia con i soli pannelli fotovoltaici (cosa assurda ).
        -Lo credo proprio che abbiamo perso la cultura contadina di mille anni fà! quella volta erano quasi tutti contadini!
        -ancora una volta si sbaglia totalmente metro di misura, un conto è dire che un seme è brevettato e quindi solo chi lo ha inventato ha il pieno diritto di venderlo ed un conto è dire che FACCIA MALE!! e lo sapete pure voi che non fa male…
        -Ci obbligano eccome ad avvelenarci! se il mais viene rosicchiato dalla piralide tende molto di più a sviluppare aflatossine ed una volta che negli essicatoi non ci permettono di scaricare il carro, che si fà? dove la buttiamo una stagione di lavoro e spese?
        -Studiatevi il diritto contadino e le norme per coltivare biologico.
        Noi agricoltori abbiamo sempre coltivato specie diverse di mais confinanti mettendo già in conto di non “cerificare” le prime file perchè “mischiate” e chi coltiva biologico sà che per norma non può seminare a ridosso del confine!
        ..ma e poi… che danni può fare il polline di mais su altre coltivazioni biologiche che non sono mais ? Ho visto gente preoccuparsi perchè i cavoli erano sporchi di polline di mais!!!!! 🙂

  2. …dimenticavo, magari il vostro attivista minacciato era quello con la maglia di ANTIFASCISMO MILITANTE ??? (ne ho le foto) dai lasciate lontanto quello schifo di politica da questa storia puramente di innovazione tecnologica!!

    • Mi sa che qualcun altro doveva tener lontano un certo tipo di politica, date le magliette che si sono viste mercoledì scorso, che lasciandoli indisturbati sono stati legittimati ed è stata legittimato anche il loro pensiero. Mussolini, per la sua politica ottusa di autarchia ha fatto scomparire molte razze autoctone perfettamente adattate all’ambiente, lo stesso dicasi per le varietà di cereali, che ora molti agricoltori si stanno prodigando per recuperare. Senza poi dimenticare che il regime fascista si è macchiato dell’uccisione di ebrei, omosessuali e oppositori politici, quindi dal tuo commento si deduce che tu condivida questo approccio politico, allora il tuo va bene quello degli altri no?
      Noi non siamo contrari all’innovazione tecnologica, lo abbiamo più volte ribadito, anche su questo blog, leggiti il documento che abbiamo preparato per genuino clandestino, ma questa non è la ricerca che porta ad un progresso, ma che mantiene le logiche che vede gli agricoltori in difficoltà economica e che si avvelenano. Poi nessuna li obbliga, ci sono aziende biologiche e biodinamiche che vivono decorosamente, quindi le alternative esistono! Anzi, è chi coltiva ogm che mette a repentaglio il reddito di agricoltori che hanno fatto una scelta diversa, vedi il caso di Steve Marsch in Australia, trovi documentazione anche in questo blog, il caso del Canada che sta ripensando agli ogm, quindi è evidente il motivo per il quale non sono stati allontanati certi personaggi dal campo di Colloredo mercoledì scorso.

  3. il solito scemo pro OGm che ripete a vanvera la frasette insegnate dal suo “duce” ma quando si svegleiranno sti lobotomizzati e inizieranno a studiare un po’ e a parlare a ragion veduta? E’ cosa assai nota che oltre il 70% del cibo prodotto al mondo non è prodotto dagli ogm o dalla mega aziende zeppe di chimica..ma dalla piccola azienda famigliare (dato FAO e ONU) Quindi chi produce cibo la fa untando sulla biodiversità Fli OGm sono l ultima degenerazione di un agricoltura che nn è piu contadina ma è industria.. che nn tiene in considerazione nè la fertilità del suolo nè la vita nel terreno Son loro che han quasi reso sterile la pianura padana (sostanza organica sceda dal 6 allo 0.8%)
    Chi ama la terra coltiva biodiversità, coltiva senza chimica e si auto riproduce le sementi (assieme a tanti altri uniti dallo stesso amore x la terra).. chi perpetra un modello di agroindustra tossica e nociva è solo uno stupratore della terra e uno schiavo delle multinazionali.. ( e non parlate di cultura contadina che voi nn sapere nemmneo cosa è!!!!!!!!!!)
    a proposito ma quelli di casa pound non erano contro le multinazionali????
    ..e cmq leggiti qualche ricerca sulla contaminazione orrizzontale degli ogm.. e anche come si puo’ ovviare al problema della piralide…
    .. magari facendo qualche rotazione.. non sai cosa é vero? tu che fai mais su mais per decenni… studia ragazzo studia un po’ che ti puop essere utile prima di ridurti 8se nn lo sei gia’) ad esser schiavo e malato…

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